Caldaie a condensazione

Le caldaie a condensazione presentano numerosi vantaggi: contengono i consumi, hanno un basso impatto ambientale, possono godere del ecobonus fino al  65%. Tanti i motivi per sceglierle. Ora è anche più facile installarle.

Dal 1° gennaio 2018 per effetto della legge di Bilancio 2018, la detrazione Ecobonus per caldaia può godere delle detrazioni dal 50% al 65% in base alla classe energetica ed alla tipologia d’impianto realizzata:

  • detrazione 65%: se si installa una caldaia a condensazione di classe A e con contestuale istallazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
  • detrazione 50% se si istalla una caldaia a condensazione di classe A;
  • detrazione 0%: se si istalla una caldaia di classe B.

Le caldaie a condensazione presentano tanti vantaggi, dal risparmio alla scelta ecologica

Arriva l’inverno e con il freddo spesso matura l’esigenza di installare una nuova caldaia più efficiente della vecchia, come i nuovi modelli a condensazione, che offrono numerosi vantaggi rispetto a quella a tecnologia tradizionale. Anzitutto queste ultime, anche quelle spesso definite “ad alto rendimento”, utilizzano solo una parte del calore sensibile dei fumi di combustione. Il vapore acqueo generato dal processo di combustione viene quindi disperso in atmosfera attraverso il camino. Questo vuol dire che la quantità di calore in esso contenuta – definito calore latente – in queste caldaie non è recuperata.

La caldaia a condensazione, invece, può recuperare gran parte del calore latente dei fumi espulsi con il camino, risultando molto più conveniente rispetto a quelle tradizionali. In realtà i vantaggi delle caldaie a condensazione sono davvero tanti e possono essere sintetizzati in costi ridotti di gestione, affidabilità e basse emissioni inquinanti. Un aspetto fondamentale è poi dato dalla riduzione dei consumi (con un risparmio immeditato in bolletta fino al 20-25% rispetto a una caldaia tradizionale).

Un altro vantaggio delle caldaie a condensazione è di tipo strutturale. Chi installa un impianto di questo tipo può infatti godere di deroghe rispetto all’obbligo di collegamenti a camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione sopra il tetto. Con l’obiettivo di accelerare la sostituzione dei vecchi impianti, è stata prevista infatti la possibilità di scaricare i fumi direttamente in facciata attraverso condotti orizzontali di evacuazione che solitamente hanno una lunghezza più ridotta e risultano quindi più facili da realizzare rispetto alle canne fumarie a tetto.

Altro punto a favore di molte caldaie a condensazione è la possibilità di combinarle con un solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Le esperienze indicano che la combinazione caldaia a condensazione-solare termico permette di ridurre il fabbisogno energetico complessivo anche più del 50% rispetto alle utenze di una casa già isolata termicamente.

E per concludere, considerato il risparmio energetico che si ottiene a cui sommare le  detrazioni fiscali rinnovate per il 2018, le caldaie a condensazione danno un  ritorno economico dell’investimento tra i più immediati.

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